
Il filo che unisce
Voto al Film: 8 — Voto Medio: 9,1 //
Bravi a riprendere l’atmosfera che abbiamo respirato in quei giorni. Giorni sospesi in cui ognuno ha cercato un modus vivendi, ha scavato per trovare qualcosa di positivo in quei giorni tutti uguali, come le foto che vengono allineate e poi bruciate alla fine, perchè tutti volevamo che quei giorni tutti uguali sparissero, ri dotti in cenere. Significativo quel sottofondo di comunicati radio e tv che ci hanno accompagnato e che tristemente ci accompagnano ancora. Bellissima la fotografia e le riprese delle persone, tutte sole anche quelle che per il loro ruolo eravamo abituati a vedere insieme ad altri, il prete che celebra la messa davanti a un cellulare, il sindaco, la gelataia , il pizzaiolo. E le voci al telefono, testimonianza di una realtà che abbiamo cercato di affronatre fra mille interrogativi. E forse la soluzione ideale è davvero andare in un altro pianeta dove si respira, si cammina, si vive perchè il nostro è diventato invivibile. Il finale suggerito da Flavio col suo racconto scritto in solitudine con un debole filo che lo unisce al mondo. Complimenti a tutti e spero di vederlo al cinema.